L’Associazione Pozzo della Polenta con Sede in Via Tarducci 21 Corinaldo (AN), gestisce da anni la “Sala del costume e delle tradizioni popolari” piccolo museo all’interno del quale vengono esposti i lavori realizzati nel tempo dalle sartorie dell’Associazione, i palii per le varie edizioni della Festa del Pozzo della Polenta, gli strumenti d’epoca della lavorazione delle stoffe nonché alcuni oggetti di pregio.
Per rendere maggiormente accessibile ai turisti che visitano il borgo durante il periodo estivo, il Consiglio Direttivo dell’Associazione Pozzo della polenta ha ritenuto necessario indire apposito avviso di selezione pubblica per il conferimento di incarichi per il servizio di apertura e chiusura del museo di accoglienza dei visitatori a n° 4 operatori.
Dal link che segue è possibile scaricare il bando completo.
Questo è stato il titolo del convegno tenutosi domenica 19 febbraio ad Arcevia, in cui si è parlato dei legami storici che uniscono la comunità corinaldese con quella arceviese. Relatori della serata sono stati lo storico Eros Gregorini ed il prof. Fabio Ciceroni.
In occasione dell’evento “Andando a polenta”, l’Accademia di Roccacontrada ha voluto celebrare il V centenario della vittoria all’assedio del 1517 portato avanti dallo spodestato duca di Urbino, Francesco Maria della Rovere, contro la città di Corinaldo. Durante il periodo bellico, infatti, fu fondamentale per i corinaldesi il sostegno e la collaborazione degli abitanti di Roccacontrada (oggi Arcevia), i quali offrirono ospitalità e rifugio a donne, bambini ed anziani e rifornirono l’esercito corinaldese di ben 200 corsi. I nessi tra le due realtà, però, non possono essere riferiti solamente a questo fatto storico. Per l’appunto nel convegno si è parlato anche del dipinto del S. Rocco conservato all’interno della civica raccoltà d’arte “C. Ridolfi” di Corinaldo realizzato dal pittore arceviese Ercole Ramazzani nel XVI secolo per una chiesa ormai non più esistente, nonché delle devozioni del tempo; quindi l’arte, così come l’architettura, nel tempo hanno rappresentato un punto di contatto importante tra Corinaldo e Arcevia.
Nella seconda parte del convegno si è trattato, invece, degli ultimi anni del ducato di Urbino, tramontato nel 1631, e della figura emblematica di Livia della Rovere, sua ultima duchessa. Questa donna, poco conosciuta, trascorse gli ultimi anni della sua vita a Castelleone di Suasa, intrattenendo contatti ed amicizie con la nobiltà corinaldese e frequentando molto spesso Roccacontrada, luogo in cui amava rilassarsi. Numerose altre sono state le riflessioni scaturite all’interno del convegno, occasione di confronto con il pubblico presente.
Il convegno di Arcevia ha dato il via alla serie di appuntamenti a carattere per lo più culturale, organizzati dall’associazione Pozzo della Polenta e dal Comune di Corinaldo, per festeggiare il V centenario dell’assedio; a breve inoltre verrà pubblicato un volantino con il programma delle celebrazioni durante l’intero anno.
Si terrà domenica 19 febbraio alle ore 17.00 presso l’auditorium S. Francesco in Arcevia un convegno dal titolo “I cinquecento anni dall’assedio di Corinaldo. L’aiuto umanitario e militare di Roccacontrada” in cui si parlerà dei legami storici, artistici ed architettonici tra il comune di Corinaldo e quello di Arcevia. Il pomeriggio vedrà trattare come primo argomento la storia dell’assedio del 1517 per riportare alla memoria il ruolo che ebbero gli abitanti dell’allora Roccacontrada a sostegno dei corinaldesi assediati dallo spodestato duca d’Urbino Francesco Maria della Rovere; seguiranno poi delle riflessioni sul contatto che la nostra comunità ebbe con gli artisti e gli architetti arceviesi nei secoli successivi, andando ad analizzare le opere più importanti lasciate da questi nel territorio corinaldese. I relatori del convegno saranno il prof. Fabio Ciceroni ed Eros Gregorini.
Sarà un importante momento di confronto e crescita culturale organizzato dall’associazione Pozzo della Polenta e dall’Accademia di Roccacontrada, inserito nel programma di “Andando a polenta”, manifestazione che si tiene ad Arcevia durante questi fine settimana fino al 12 marzo.
In questo periodo si è soliti fare un bilancio delle attività svolte durante l’anno così anch’io, a nome dell’Associazione Pozzo della Polenta, colgo l’occasione per ripercorrere le strade fatte durante il 2016 ed i percorsi già avviati per il prossimo anno.
Tre in particolare sono gli aspetti che voglio condividere con ciascuno di voi: il primo riguarda la Festa del Pozzo della Polenta, svoltasi nei giorni 21-22-23-24 luglio scorso, che ha ottenuto ottimi risultati in termini di organizzazione, programma e partecipazione, risollevando così un evento che ormai sembrava avere difficoltà nel coinvolgimento delle persone; il secondo aspetto, altrettanto importante, che mi preme condividere, è l’eccezionale numero di ingressi all’interno del nostro museo, la “Sala del costume e delle tradizioni popolari”, che a fronte di un orario di apertura leggermente superiore rispetto agli anni passati ha visto più che raddoppiare le presenze; il terzo aspetto è la “Polentata sulla spianatora” dello scorso 8 dicembre, organizzata sempre dalla nostra associazione, che ha avuto come scopo la raccolta di fondi per contribuire al progetto “Succisa Virescet” promosso dalla ditta Boxmarche per la ricostruzione della scuola di Pieve Torina, uno dei Comuni colpiti dal recente sisma nella Provincia di Macerata.
Oltre a questi, tanti altri sono stati i momenti che ci hanno visto impegnati e partecipi ed in tutti sono stati raccolti risultati importanti.
L’anno alle porte si prospetta altrettanto impegnativo, nel 2017 andremo a vivere nel pieno i festeggiamenti per il V centenario dell’Assedio di Corinaldo: un ricco calendario già impostato vedrà la realizzazione di una stagione culturale che durerà da febbraio ad ottobre. Tanto lavoro, quindi, è stato fatto e molto ancora verrà svolto nel prossimo anno.
Per tutto questo mi sento di essere grato ad ogni persona che ha sostenuto me e il Consiglio Direttivo nello sforzo organizzativo, gestionale ed anche fisico che la realizzazione di qualsiasi evento richiede, i soci della nostra Associazione, i membri del Gruppo storico “Combusta Revixi”, l’Amministrazione comunale, le associazioni a noi vicine e con le quali collaboriamo, nonché ogni sponsor che ha supportato le nostre attività.
E a ciascuno di voi sento di rivolgere i più fervidi voti augurali di buon Natale e sereno 2017 da estendere anche ai vostri cari.
Il Presidente
Federico Piersanti
Giovedì 8 dicembre torna a Corinaldo uno degli appuntamenti più attesi del calendario natalizio, ovvero la “Polentata sulla spianatora”.
Si sa che nel borgo gorettiano si mangia la polenta buona, quella realizzata dai “mastri polentari” con passione, usando prodotti genuini e di qualità. Ma ormai, da qualche anno, a ridosso del Natale ci viene offerta un’occasione di convivialità tramite la “Polentata sulla spianatora” che vede centinaia di persone disposte attorno ai 100 metri di tavole, stese lungo il Corso del paese, intente ad assaggiare la gustosa polenta.
Quest’anno l’Associazione Pozzo della polenta, che organizza l’evento, ha ben pensato di sfruttare l’occasione per raccogliere i fondi per le popolazioni terremotate, trasformando l’evento quindi in un momento solidale, oltre che piacevole. Il ricavato del biglietto simbolico che verrà chiesto di pagare ai partecipanti andrà devoluto ad una delle realtà marchigiane vittima del recente sisma, insieme alle offerte raccolte in altre occasioni durante le manifestazioni natalizie.
La “Polentata sulla spianatora” si svolgerà a partire dalle ore 18:00 lungo via del Corso e sarà preceduta nel pomeriggio da uno spettacolo di danza a teatro alle ore 16:00 e dall’accensione dell’albero di Natale alle ore 17:00, animata dal “Piccolo coro Città di Corinaldo”. Inoltre dalle ore 16.00 sarà aperta la casa di Babbo Natale ed i laboratori per bambini e sarà possibile comprare castagne e vin brulè, sempre all’interno del paese.
Invitiamo pertanto tutti a partecipare a questa piacevole serata organizzata nel magnifico scenario del borgo corinaldese, sostenendo la raccolta di fondi pro-terremotati e mangiando la saporita polenta.
Sabato 8 ottobre si è svolta presso la Civica Residenza la conferenza stampa per la presentazione del logo che caratterizzerà i festeggiamenti del cinquecentenario dell’assedio.
Circa un anno fa il Comune di Corinaldo unitamente all’Associazione Pozzo della Polenta ha emesso un bando di concorso per la creazione di un logo identificativo delle celebrazioni e delle attività che verranno svolte in occasione del V anniversario della vittoria all’assedio del 1517 con cui lo spodestato duca di Urbino Francesco Maria I della Rovere tentò di impossessarsi di Corinaldo, sottoponendo la cittadina a ventitré giorni consecutivi di battaglia. I corinaldesi grazie alla loro tenacia ed al supporto dei corsi provenienti da Roccacontrada (oggi Arcevia) riuscirono a resistere all’assedio. Papa Leone X per l’occasione elevò Corinaldo al rango di Città, come riconoscenza per il coraggio e la fedeltà dimostrata allo Stato Pontificio. Si narra, inoltre, che il Duca di Urbino Lorenzo de’ Medici venne a festeggiare la vittoria a Corinaldo insieme ai cittadini.
Quest’evento celebrato ormai da trentotto anni con la Festa del Pozzo della Polenta assumerà nel 2017 un aspetto più solenne e celebre; infatti da tempo si sta lavorando per creare una serie di eventi culturali e attività che contrassegneranno la commemorazione della ricorrenza.
Alla fine di settembre si è riunita la commissione valutatrice dei numerosi elaborati pervenuti da diverse parti della Regione Marche per individuare il vincitore; la commissione era composta da Matteo Principi, Sindaco di Corinaldo, Giorgia Fabri, Assessore alla cultura, Federico Piersanti, Presidente dell’Associazione Pozzo della Polenta, Eros Gregorini, storico, e Giuliano Demincis, art director.
Il premio per il miglior logo è stato aggiudicato a Nicole Prussiani, la quale ha partecipato alla conferenza stampa, descrivendo in maniera dettagliata il proprio elaborato.
Si tratta di cinque cerchi concentrici, tanti quanti sono i secoli passati dai fatti del 1517, formati da mattoni in laterizio, elemento tipico delle costruzioni del nostro territorio, di colori diversi con specifici significati:
l’anello più interno simboleggia il pozzo della polenta;
il secondo anello rappresenta le mura più antiche del 1367;
il terzo anello invece indica le mura ampliate nel 1480, quelle che ancora oggi vediamo intatte e ben conservate;
il quarto anello esprime la grandezza di Corinaldo e la fortezza che trionfa dall’assedio ed ancora oggi resiste nell’animo dei corinaldesi:
infine l’anello più esterno, di colore verde, indica i tigli che circondano la cinta muraria del paese, quindi il verde, elemento tipico del paesaggio marchigiano.
Un logo quindi con un profondo significato, frutto di ricerche e della professionalità dell’artista, che ha saputo marchiare in chiave moderna la commemorazione di un fatto storico.
Al vincitore, come previsto dal bando, è stato corrispondo un premio di € 500,00.
Il logo verrà usato dall’Associazione Pozzo della Polenta per identificare le sue attività da qui fino alla fine del 2017, così come farà l’Amministrazione Comunale e come viene richiesto alle varie associazioni cittadine di fare, proprio perché la ricorrenza tratta di un fatto storico che interessa l’intera cittadina.
Si è svolta domenica 2 ottobre presso la Residenza Municipale la cerimonia di premiazione del Concorso Fotografico “Mario Carafòli. Il Paese più bello del mondo” giunto ormai alla sua trentunesima edizione. Lo storico concorso organizzato dall’Amministrazione comunale di Corinaldo, in collaborazione con la famiglia Carafòli, la Pro-loco cittadina e l’Associazione Pozzo della Polenta, oltre che all’Amministrazione comunale di Senigallia e al Musinf- Museo civico di arte moderna di Senigallia, ha visto nel tempo incrementare il numero dei partecipanti provenienti da ogni parte e la qualità del materiale fotografico messo in gara.
La nostra Associazione partecipa al concorso fotografico fin dalla prima edizione con una sezione specifica per l’evento di luglio intitolata “La Contesa del Pozzo della Polenta”, la quale è stata aperta da un paio di anni alla fotografia in formato digitale. A premiare per l’Associazione era presente il Presidente Federico Piersanti.
Il vincitore unico della sezione è stato il corinaldese Simone Quercini con una foto che ha catturato uno degli elementi innovativi della XXXVIII edizione della Festa del Pozzo della Polenta andata in scena lo scorso luglio con un formato arricchito e, per alcuni aspetti, innovativo. Infatti la foto premiata immortala un anziano mestierante che da dietro al sua banco osserva incuriosito lo svolgersi della festa, la gente che passando per il corso del paese si accinge ad affacciarsi alle bancarelle e, magari, scruta anche qualche costumante aggirarsi per le vie.
E’ stato segnalato, invece, il padovano Paolo Capuzzo che ha sottoposto all’esame della giuria due foto riguardanti un altro importante elemento innovativo dell’edizione 2016 della Contesa, ovvero la presenza di un giullare e conduttore che ha accompagnato l’evento nelle giornate di festa, una figura inedita all’interno della manifestazione. Il segnalato, non potendo partecipare alla cerimonia di premiazione per motivi logistici, ha inviato una bellissima lettera che è stata letta nella mattinata in Comune nella quale, tra le altre cose, si complimenta per la qualità dell’evento e l’accoglienza ricevuti, motivi che ci rendono particolarmente orgogliosi dei risultati ottenuti quest’anno frutto di un grande sforzo fisico e di risorse.
L’Associazione si sente di ringraziare tutti i partecipanti al Concorso, il vincitore ed il segnalato, oltre a tutti gli organizzatori.
Sono stati quattro giorni fantastici a Corinaldo, la Festa del Pozzo della Polenta ha raccolto a se tantissimi turisti e cittadini, in tutte le serate della rievocazione storica rinascimentale.
Il Rione San Pietro, già porta nova, si è aggiudicato il Palio della Festa realizzato dall’artista corinaldese Eugenio Morganti.
L’impegno importante del direttivo dell’Associazione Pozzo della Polenta e dei ragazzi del Gruppo Storico “Combusta Revixi” ha dato i suoi meritati risultati positivi.
Corinaldo è ritornata indietro nel tempo, vie e piazze gremite di pubblico, colorate ed animate da artisti e spettacoli; l’insieme ha confezionato un’atmosfera di Festa vera, tanti i commenti positivi ricevuti dai turisti e cittadini presenti.
Il Presidente Federico Piersanti ha rilasciato una breve dichiarazione:
“Grazie veramente a tutti per questi giorni, volevamo rinnovare la Festa del Pozzo della Polenta perchè era importante dare un segnale nuovo, credo ci siamo riusciti !
Un Grazie quindi all’Amministrazione Comunale, alla Pro Loco, ai nostri ragazzi del Gruppo Storico “Combusta Revixi”, a tutto lo staff della Sartoria guidata da Filippo Arcangeli, alle Forze dell’ordine e Protezione Civile, infine ma non meno importante, un Grazie immenso a tutti i Volontari delle tre Taverne e coloro che hanno collaborato in questi quattro giorni di rievocazione storica.”
Grande Festa sarà quella di oggi a Corinaldo, la Festa del Pozzo della Polenta vedrà il magnifico Corteggio Storico Rinascimentale lungo le vie del centro storico.
Lorenzo de’Medici Duca di Urbino visiterà Corinaldo ad omaggiare la Città per la Vittoria dell’Assedio.
Tanti gli spettacoli ed animazioni previste in questa giornata conclusiva della rievocazione storica, questo il programma completo:
La Festa del Pozzo della Polenta nella giornata del Sabato, entra nel clou dell’evento dedicato alla Vittoria dell’Assedio del 1517. Questo il programma della serata che inizierà alle ore 18.00 a Corinaldo (An), Ingresso Libero !
Sabato 23 luglio
Dalle ore 18.00 :
– spazio adiacente Piazza del Terreno Animazione nell’accampamento militare a cura del Gruppo Storico “La Pandolfaccia” di Fano
– lungo il Corso Apertura mercatini medievali e antichi mestieri a cura dell’Ass. “Quelli del Ponte” di Ravenna e Artigianato locale
– lungo il Corso Falconieri, mostra rapaci a cura dei Cavalieri dell’Alto Volo di Senigallia
Ore 18.30 Piazza X agosto Spettacolo dei Giullari di Davide Rossi, giochi di fuoco,equilibrismo con spade, giocoleria , giochi di magia, gag comiche ed un suggestivo spettacolo con serpenti innocui.
Ore 19.00 Largo XVII settembre Spettacolo dei Giullari dell’Allegra Brigata : comicità,musica, animazione di strada
Ore 19.00 apertura taverne tipiche con menù tradizionali marchigiani
Dalle ore 19.00 alle 21.00 zona Pozzo del Bargello, “Il Covo di Robin Hood” spazio ludico a cura degli arcieri del Gruppo Storico
Ore 19.15 Piazza X agosto Spettacolo di Falconeria a cura dei Cavalieri dell’Alto Volo di Senigallia
Ore 19.30 Esibizione dei Cavalli zona Costa gioco del pallone.
Dalle 19.30 Piazza del Terreno Spettacolo di combattenti del Gruppo Storico “La Pandolfaccia” di Fano
Dalle ore 19.30 animazioni itineranti per il centro storico e per le taverne tipiche dei Giullari di Davide Rossi, dei Giullari dell’Allegra Brigata e del Giullare Hocus Pocus
Ore 21.00 Piazza il Terreno Spettacolo di Falconeria a cura dei Cavalieri dell’Alto Volo di Senigallia
Ore 21.00 Teatro “Carlo Goldoni” spettacolo teatrale a cura dell’Associazione Teatro Time “I fratelli blu”
Ore 21.15 Piazza X agosto Spettacolo Giullare Hocus Pocus AD RISUM MOVERE
Ore 21.15 Piazza del Cassero Benedizione del “Palio 2016”, realizzato dall’artista Eugenio Morganti, accompagnato per le vie del centro storico dal Gruppo Storico “Combusta Revixi”
Ore 21.30 spazio adiacente Piazza del Terreno Spettacolo di combattenti del Gruppo Storico “La Pandolfaccia” di Fano
Ore 21.45 Piazza del Terreno giochi rionali con il “Palio degli Arcieri”
Ore 22.00 Largo X settembre Spettacolo dei Giullari dell’Allegra Brigata
Ore 22.15 Piazza del Cassero Spettacolo dei Giullari di Davide Rossi
Ore 22.45 Piazza del Cassero Esibizione degli Allievi del Gruppo Storico “Combusta Revixi”;
Ore 23.10 Piazza del Cassero Spettacolo “I Quattro Elementi” a cura del Gruppo Musici del “Combusta Revixi”
Ore 24.00 Scalinata, Piaggia Rievocazione storica della caduta del sacco di farina nel Pozzo