In attesa della Quarantesima Contesa del Pozzo della Polenta, che si svolgerà nei giorni 20-21-22 luglio 2018 a Corinaldo, ci piace ritornare indietro di 40 anni.
Abbiamo coinvolto il Presidente Onorario dell’Associazione Pozzo della Polenta, Romano Sbarbati, l’Attuale Presidente Giorgio Dominici, il Consigliere Carlo Lenci, l’Arch. Ettore Montesi, a cui abbiamo proposto alcune domande e riflessioni.
Romano, raccontaci qualche aneddoto meno conosciuto sulle origini di questa festa:
“La leggenda del contadino che cadeva insieme al sacco di farina, nel pozzo lungo la piaggia, è una storiella che da sempre si raccontava a Corinaldo; per la quale tanti abitanti dei paesi limitrofi, ci prendevano in giro, le battute ironiche in merito a noi corinaldesi erano tantissime; la nomea, “Corinaldo è il paese dei Matti”, non a caso ci accompagna da tempi lontani.
Pensate quanto pesasse la storia del contadino e del pozzo.
Alcuni anni prima della Contesa, si era scatenata una bagarre politica, se non ricordo male addirittura finita in Consiglio Comunale, in quanto un gestore di un “bar” nei pressi della scalinata, aveva intitolato l’esercizio “Bar del Pozzo della Polenta”; la scritta venne considerata così offensiva da parte di alcuni politici locali e cittadini, che fu imposto al gestore di cambiare nome al locale e di rimuovere l’insegna.”
Carlo quindi a fine anni settanta avete pensato di valorizzare questi ricordi e vecchie storielle tutte corinaldesi ?
“Insieme a Romano, ai cittadini che abitavano lungo la scalinata, con l’aiuto e suggerimento del giornalista, fotografo, Mario Carafoli, pensammo di creare una vera e propria Festa, che si svolgesse nei vicoli che si affacciavano nella famosa scalinata, che nei primi due anni non aveva il Pozzo, infatti ne avevamo costruito uno in legno.
Da qui poi venne la brillante idea di collegare le leggende cittadine, alla vera storia di Corinaldo, che vantava la grande e rinomata, vittoria dell’assedio nel 1517.
Il passo successivo verso la rievocazione storica rinascimentale fu praticamente una conseguenza naturale.”
Ettore, hai approfondito la nostra storia cittadina, il famoso pozzo tanto decantato, dov’era ?
“Dalle ricerche che ho fatto, il Pozzo originale era ubicato a margine dell’attuale scalinata, che ancora porta il nome di “Piaggia”, in quanto era simile a una strada, in pendio, con alcuni tratti fatti da scalini bassi e profondi; il pozzo era leggermente spostato verso l’esterno rispetto all’attuale.
Sicuramente il pozzo originale, è stato interrato e la piaggia trasformata in scalinata, verso gli inizi del ‘900; quindi solo dopo due anni nei quali la Festa, prese una grande vitalità ed un’enorme partecipazione di pubblico, l’amministrazione comunale di allora, autorizzò il rifacimento del pozzo attuale.”
Giorgio pensando a questi 40 anni di festa, cosa vorresti dire ?
“Innanzitutto, mai avremmo pensato che questa Festa nata per “stare insieme” in allegria, diventasse una vera Contesa, una rievocazione storica così affermata, inoltre il pozzo della polenta, con la sua storiella annessa, da elemento ironico è diventato ora un simbolo per la Città, meta di turisti, di visitatori, un’icona del nostro centro storico, raffigurato in cartoline e materiale pubblicitario diffuso in tutto il mondo.”
Mi piace anche ricordare il percorso dell’evento: all’inizio la manifestazione si chiamava Festa della Scalinata, poi Festa del Pozzo della Polenta, infine ora Contesa del Pozzo della Polenta. A questi cambiamenti nei nomi, sono seguiti importanti evoluzioni nei contenuti, nella ricerca storica e quindi artistica della manifestazione.”
Romano cosa vorresti dire a conclusione di questi racconti ?
“La speranza è quella che i giovani sappiano raccogliere questa tradizione, tramandare queste storielle cittadine e la storia reale dell’Assedio del 1517, perché grazie a questa Festa, un momento ricreativo e artistico, noi raccontiamo a tutti le nostre radici storiche e culturali, assolutamente indispensabili per le generazioni future.”
Nelle scorse settimane si e’ tenuto il primo Direttivo dopo le elezioni del nuovo Consiglio dell’Associazione Pozzo della Polenta. Nuovi e “vecchi”consiglieri si sono ritrovati insieme per prendere subito decisioni importanti, per la prima volta in tanti anni di vita sociale, è stata eletta alla carica di Presidente una donna: Denise Costantini.
Si è proceduto quindi alla nomina delle altre cariche, Vice Presidente è stata designata Mirka Simonetti e Valentina Seri quale segretaria dell’ Associazione, entrambe accettate all’unanimità, dal Consiglio. Il neo Presidente ha indicato, come magazzinieri Giordano Rotatori e Gianfranco Schiaroli. Tutto il Consiglio Direttivo con a capo il Presidente Costantini, volge un caloroso saluto e augurio a tutti i cittadini di Corinaldo, con la speranza di svolgere al meglio il proprio mandato; si invitano tutti i Corinaldesi a vivere in pieno questa antica rievocazione storica che ci caratterizza e ci contraddistingue come comunità. Il Consiglio Direttivo e’ così composto:
Rione San Giovanni Denise Costantini – Presidente, Gianfranco Schiaroli, Valentina Seri – Segretaria, Giordano Rotatori
Rione S. Maria del mercato Mirka Simonetti – Vice Pres., Filippo Arcangeli, Virginia Sorosina
Rione San Pietro (già porta nova) Federico Genga, Maurizio Seri, Giorgio Dominici
Rione Sant’Agostino (già centro storico) Carlo Lenci, Marco Tarsi
Il Palio 2017 è stato realizzato dal noto artista Bruno d’Arcevia, che ha immortalato nel suo dipinto molti dei temi e dei valori della festa, ma anche della comunità di Corinaldo.
Ci sono il blu e il giallo, colori del rione Porta Nuova, vincitore della competizione 2016 tra i quartieri corinaldesi, che va in scena proprio durante i giorni della Festa del Pozzo della Polenta, c’è la raffigurazione della porta nelle mura della città che dà il nome al rione, c’è una donna che simboleggia la libertà.
In questo periodo si è soliti fare un bilancio delle attività svolte durante l’anno così anch’io, a nome dell’Associazione Pozzo della Polenta, colgo l’occasione per ripercorrere le strade fatte durante il 2016 ed i percorsi già avviati per il prossimo anno.
Tre in particolare sono gli aspetti che voglio condividere con ciascuno di voi: il primo riguarda la Festa del Pozzo della Polenta, svoltasi nei giorni 21-22-23-24 luglio scorso, che ha ottenuto ottimi risultati in termini di organizzazione, programma e partecipazione, risollevando così un evento che ormai sembrava avere difficoltà nel coinvolgimento delle persone; il secondo aspetto, altrettanto importante, che mi preme condividere, è l’eccezionale numero di ingressi all’interno del nostro museo, la “Sala del costume e delle tradizioni popolari”, che a fronte di un orario di apertura leggermente superiore rispetto agli anni passati ha visto più che raddoppiare le presenze; il terzo aspetto è la “Polentata sulla spianatora” dello scorso 8 dicembre, organizzata sempre dalla nostra associazione, che ha avuto come scopo la raccolta di fondi per contribuire al progetto “Succisa Virescet” promosso dalla ditta Boxmarche per la ricostruzione della scuola di Pieve Torina, uno dei Comuni colpiti dal recente sisma nella Provincia di Macerata.
Oltre a questi, tanti altri sono stati i momenti che ci hanno visto impegnati e partecipi ed in tutti sono stati raccolti risultati importanti.
L’anno alle porte si prospetta altrettanto impegnativo, nel 2017 andremo a vivere nel pieno i festeggiamenti per il V centenario dell’Assedio di Corinaldo: un ricco calendario già impostato vedrà la realizzazione di una stagione culturale che durerà da febbraio ad ottobre. Tanto lavoro, quindi, è stato fatto e molto ancora verrà svolto nel prossimo anno.
Per tutto questo mi sento di essere grato ad ogni persona che ha sostenuto me e il Consiglio Direttivo nello sforzo organizzativo, gestionale ed anche fisico che la realizzazione di qualsiasi evento richiede, i soci della nostra Associazione, i membri del Gruppo storico “Combusta Revixi”, l’Amministrazione comunale, le associazioni a noi vicine e con le quali collaboriamo, nonché ogni sponsor che ha supportato le nostre attività.
E a ciascuno di voi sento di rivolgere i più fervidi voti augurali di buon Natale e sereno 2017 da estendere anche ai vostri cari.
Il Presidente
Federico Piersanti
La Rievocazione Storica più antica della Provincia d’Ancona, rinnova il proprio “manifesto”, un grazie particolare a Giuliano De Minicis che ha curato la nuova grafica della Festa del Pozzo della Polenta 2016. (altro…)
Ecco un altro piccolo assaggio di quella che sarà la prossima Festa del Pozzo della Polenta, che si svolgerà a Corinaldo nei giorni 21/22/23/24 luglio 2016.
Proseguiremo la pubblicazione di altre novità nei prossimi giorni, Buona Visione !!!